Trasferta amara della Rovinata sul campo del Barzago con un risultato che, per quanto si è visto in campo, punisce in modo eccessivo i ragazzi di Mister Ralli. Fin dai primi minuti la Rovinata prova a fare la partita e per lunghi tratti mantiene il pallino del gioco sfiorando anche la rete con Ale Ghilardi che lanciato a rete, solo davanti al portiere, calcia malamente a lato. Il Barzago prova ad affacciarsi dalle parti di Pozzi, senza però mai concludere pericolosamente a rete. Ma alla mezzora sono i padroni di casa a passare in vantaggio con un colpo di testa su una punizione dalla tre quarti. Però, a differenza delle partite precedenti, la Rovinata non si abbatte e reagisce provando con carattere a rimettere il risultato in parità ma la fortuna non è decisamente dalla nostra parte. E così i padroni di casa al 37’ raddoppiano con una bella e incredibile punizione da 30 metri che si infila all’incrocio dove Pozzi non può arrivare. Nel finale di tempo è ancora la Rovinata a spingere con determinazione e a sfiorare il gol con Perucchini che dal limite colpisce la traversa. In avvio di ripresa arriva la terza rete per i brianzoli ancora con una punizione, questa volta da posizione defilata, che si insacca a fil di palo alla destra del portiere. Nonostante il pesante passivo i biancorossi non demordono e provano a riaprire la partita ma il Barzago si difende bene e nelle 4 o 5 occasioni in cui la Rovinata riesce ad andare al tiro lo fa con poca precisione o senza la forza necessaria per impensierire il bravo portiere avversario. Nonostante gli sforzi il risultato non cambia più; il Barzago capitalizza al massimo le tre conclusioni in porta di tutta la partita mentre per la Rovinata, pur giocando una buona partita, continua l’astinenza dal gol.
Voto squadra: 6 – Per impegno, intensità e gioco oggi la squadra meriterebbe anche un voto più alto ma rimane il problema, non indifferente, dei gol che non arrivano. Bisogna continuare a lavorare a testa bassa e riacquistare fiducia nei propri mezzi…le qualità non mancano. Servono più cinismo e cattiveria davanti alla porta e, perché no, un briciolo di fortuna in più e sicuramente arriveranno anche i risultati positivi.
Migliori in campo: Hassane – le sue potenzialità le conosciamo e le mette in campo in ogni partita; oggi, a differenza di altre volte, mantiene sangue freddo e attenzione a servizio della squadra per tutta la partita.